Regola prima di ogni buon esploratore è quella di far conoscenza con gli “strumenti del mestiere”, prima di tutto le carte topografiche: talmente dettagliate che potrebbero addirittura mostrare l’auto della tua famiglia posteggiata vicino a casa, o una mucca al pascolo (ma sia l’auto che la mucca hanno l’abitudine di muoversi, e così i cartografi hanno pensato bene di non metterle in pianta). Per identificare le varie componenti del paesaggio (case, ponti, strade, boschi, coltivazioni etc.) si sono usati dei segni convenzionali che trovi qui a fianco. Prova a farne conoscenza. Alcuni riguardano realtà geografiche ben diverse da quelle della tua terra, cerca di identificarli.
1) Quali sono i simboli propri delle zone costiere? (Faro, fanale). 2) E delle zone di montagna? (teleferica, funivia, slittovia, rotovia). 3) Conosci il significato dei nomi relativi a quei simboli? Scoprilo con gli amici. 4) Tra la vegetazione, quali piante sarà difficile incontrare in Casentino? (carrubi, agrumi, mandorli, fichi d’india); quali invece fanno parte del nostro paesaggio? 5) Per quel che riguarda i “limiti”, cioè i confini: quali segni non troverai in Casentino? (i limiti di Stato); e quali non troverai nella cartina del tuo comune? (per i comuni di Capolona, Castel Focognano, Chitignano, Ortignano Raggiolo, Subbiano, Talla i limiti di provincia e regione; per quelli di Castel San Nicolò e Montemignaio i confini di regione).